sabato 27 agosto 2011

Gare Montparnasse

Un giro alla torre più alta di Parigi, un giretto alla vicina Gare Montparnasse, una delle più grandi stazioni ferroviarie di Parigi, e cosa scopro?
Una delle foto, che penso tutti abbiano visto, è stata scattata proprio in quella stazione più di un secolo fa, quando un treno non fermandosi, causa problemi ai freni, ha superato tutte le barriere fino a sfondare un muro di 60cm di spessore e cadere nella piazza sottostante dove ha arrestato la sua folle corsa sul proprio muso. Unico morto una donna che passeggiava nella sfortunata piazza.

La sicurezza ferroviaria nel suo periodo giurassico......

sabato 23 luglio 2011

A muso duro


".....ho sempre odiato i porci ed i ruffiani, e quelli che rubavano un salario, falsi che si fanno una carriera con certe prestazioni fuori orario....canterò le mie canzoni per la strada ed affronterò la vita a muso duro, un guerriero senza patria e senza spada con un piede nel passato e lo sguardo dritto e aperto nel futuro....."

martedì 19 luglio 2011

Non Aprite quella Porta........

Sole, sabbia, sudore...............pipi'......si pipi'.....perchè anche quando vai al mare c'è bisogno di fare pipi', certo a parte le donne che sembrano avere un bidoncino da 10 litri al posto della vescica.

A questo punto per soddisfare i piccoli bisogni ci sono due possibilità. Una porta ad incrementare direttamente l'inquinamento marino, cioè fischiettando si entra in acqua, ci si sceglie un posto isolato, e si comincia a nuotare lasciando una scia giallognola dietro di se. L'altra possibilità passa dall'inquinamento marino indiretto. Si accede al bagno, la si fa nella tazza ma dopo una serie di tubi e tubicini  la pipi' sfocia esattamente nella stessa zona della prima opzione. Non capisco perchè il primo metodo è considerato incivile, il secondo no....mah!!

Comunque, dato che la mucca è un animale rispettoso delle regole, sceglie il metodo "civile". Cerca il bagno, chiuso. Chiede al bar la chiave, lo guardano come parlasse in russo, poi capiscono, sorrisino da saccenti e dicono :"ma guardi che ci sono gli accessi RFID". I che cosa? Cioè per andare al cesso si usano le radiofrequenze? e l'anno prossimo che fanno mi installano un chip sottopelle?

Mi procuro uno di quei cosi, vado alla porta del bagno lo passo sul lettore, uno scatto, la porta si apre e mi si spalancano le vergogne di un tipo a metà strada tra l'impiedi ed il seduto sul trono, con i calzoni all'altezza ginocchio......gli chiedo scusa e richiudo la porta. Alla sua uscita pensavo mi prendesse la RFID e me la mettesse direttamente sotto pelle cominciando la sperimentazione di cui sopra, in realtà si scusa anche lui e mi dice di non aver inserito il ferretto di sicura dall'interno.

Cioè...io per entrare uso una tecnologia ad identificazione a radio frequenza con tanto di lettore e azionamento e per rendere inviolabile la mia privacy devo inserire il ferretto arruginito?? Ma chi ha progettato questo sistema? un sadico ingegnere, uno spione di donne chiuse in bagno?

Per la prima volta ho realizzato dentro di me quanto fosse necessaria a questo mondo la progettazione safety......la sicurezza innanzitutto, almeno nel momento del bisogno!!

sabato 2 luglio 2011

Bob Pease

Bob Pease era un progettista elettronico di circuiti integrati per la National, un guru del settore soprattutto per la parte analogica. Folta lunga barba, eccentrico, disordinato....sembra la incarnazione dello stereotipo cinematografico del genio.

Il 18 Giugno del 2011 mentre guidava il suo maggiolone del 1969, di ritorno dal funerale di un altro ingegnere elettronico geniale della Linear Jim Williams, ha avuto un incidente ed ha lasciato orfani i suoi otto libri e 21 brevetti e decine di circuiti integrati, alcuni ancora in produzione.
Eccentrica è stata la sua vita, paradossale la sua morte......
Se si pensa che alcuni degli oggetti elettronici di uso quotidiano funzionano solo grazie a progettisti analogici come Pease, e che i vari Bill Gates, Steve Jobs non sarebbero nulla senza un integrato di alimentazione o una elaborazione analogica, si capisce l'importanza di questi personaggi.
Ormai siamo abituati a pensare ad un mondo digitale, compresa la TV, ma il nostro è un mondo analogico ed il digitale non ne è che l'astrazione semplificata. Guardiamo, ascoltiamo, annusiamo, usiamo tutti i nostri sensi in modo assolutamente analogico.

La cosa che più ho imparato dai suoi tutorial...è il disordine...non sono "perfetto" come lui....ma mi ci avvicino abbastanza.....in basso un video che evidenzia lo stato del suo ufficio :)


sabato 11 giugno 2011

La crepa nel cuore

Le persone a cui ci siamo ispirati da piccoli, che hanno sorvegliato la nostra crescita, coccolati, consolati, che hanno creduto in noi a tal punto da sacrificare parte della propria vita per la nostra, che hanno investito il loro amore a fondo perduto in noi, hanno lentamente ma inesorabilmente graffiato il nostro cuore, scavato, fino a creare delle piccole grandi crepe, lasciate vuote dopo la loro partenza.

sabato 30 aprile 2011

The Reader - A voce Alta

Capita ormai molto di rado accendere la TV e cambiando velocemente tra i vari canali congelare il proprio pollice su un film degno di questo nome. Qualche sera mi sono scontrato con "The Reader". Non lo avevo mai visto. E' uno di quesi film che ti entra dentro la testa e ci rimane per un po' con le sue domande, con i suoi sentimenti con la sua drammatica realtà.

Un giovane studente sedicenne, Michael, nella Germania del dopoguerra conosce per caso una bella donna, Hanna, trentaseienne. Scoppia la passione, passione mista di letteratura. La donna è analfabeta e invita il ragazzo a leggerle ogni volta un libro diverso. Un'estate calda che termina con la sparizione di Hanna.

Otto anni dopo Michael frequenta un corso di specializzazione in giurisprudenza e durante un processo contro guardie SS scopre che una delle imputate è la sua Hanna. Scopre una realtà che non conosceva. Quella donna che l'aveva iniziato alla passione e con cui aveva stabilito un legame mentale, oltre che corporale, era stata protagonista dell'uccisione di centinaia di ebrei con una pazzia logica aghiacciante. La stessa ammette, pur di non scoprirsi analfabeta, di aver verbalizzato il falso su un episodio in cui morirono bruciate vive trecento donne ebree, accollandosi implicitamente tutte le responsabilità.

Qualche anno dopo Michael riprende il rapporto mentale con Hanna ormai carcerata, incidendo su nastro la lettura di decine di libri. Hanna impara a leggere e scrivere, cerca un contatto con il suo "ragazzo" a cui lo stesso risponde solamente con nastri incisi. Non risponde alle sue lettere ma le incide decine di nastri.......struggente l'ultimo incontro tra i due.....

domenica 3 aprile 2011

SOS Tate

Care "SOS Tata", sempre zelanti di consigli prudenti, sempre intrisi di logica educativa di montessoriana memoria, mai uno schiaffetto, uno scappellotto, un urletto....praticamente un mondo fatato fatto di giochi e ragionamenti pedagogici.....ma dove vivete?  non certo a casa mia!! vi lascerei le mie piccole dolci pesti......

Sarò un po' giurassico ma guardo ancora con timore il battipanni appeso a casa di mia nonna, questo oggetto vintage che riporta sulle sue nervature ancora i segni delle mie marachelle...

Certo, c'è prima la spiegazione logica a cui la bambina risponde con estremo interesse...nei confronti dei suoi giochi però....c'è l'occhiataccia prontamente schivata, c'è il richiamo a voce alta a cui segue un sordo silenzio...e poi????  dovrei aspettare che mi si colorino tutte le pareti di casa con pennarelli indelebili, che tutta la mia collezione di DVD serva da pattine per i suoi fantasiosi giochi, che aumenti il numero di tasti del portatile saltati, che l'unica fonte di informazione televisiva in casa sia K2, che l'alimentazione della cucciola sia sempre copiata da un menù di un fastfood?..... l'escalation non può che concludersi con una piccola punizione in nome della patria potestà.

Care tate   io vi chiamerei pure, ma a parte il disaccordo con mia moglie che preferirebbe la più matura Tata Lucia alla mia preferita Tata Francesca (eh si!!) temo per le vostre apparecchiature, le telecamere, i copioni......già mi vedo il cucciolo staccare la spina mentre fate una ripresa mentre la piccola pittrice scrive il suo nome tutto colorato sui copioni.........

domenica 20 marzo 2011

Opportunismo Politico

Capisco l'opportunismo politico, la necessità di gestire l'approvvigionamento di fonti energetiche, la gestione dei paesi confinanti con cui ci divide solo un fazzoletto di mare, ma passare in pochi mesi dal baciamano, dalla "tendopoli" a Roma, dalle "lezioni" di corano a centinaia di ragazze all'appoggio militare alla missione, alla disponibilità delle basi militari e probabilmente alla partecipazione attiva ai bombardamenti, mi sembra troppo, anche per un governo del genere intimamente (e quando parlo di intimamente ricordo l'appoggio del colonello alla diffusione dell'unico "immigrato" di eccellenza importato dalla Libia, il "bunga bunga") legato alla Libia.

Non penso che le guerre necessarie esistano. Non ci sono bombe intelligenti, quelle scoppiano ammazzano tutti e basta, e lo sono ancor meno se gli stessi dittatori installano perfidamente gli obiettivi militari nei centri abitati.  Dovrebbe esistere invece una diplomazia intelligente, quella che avrebbe dovuto prevenire la situazione prima di combatterla....ormai la frittata è fatta, speriamo solo che duri poco!!!