sabato 30 aprile 2011

The Reader - A voce Alta

Capita ormai molto di rado accendere la TV e cambiando velocemente tra i vari canali congelare il proprio pollice su un film degno di questo nome. Qualche sera mi sono scontrato con "The Reader". Non lo avevo mai visto. E' uno di quesi film che ti entra dentro la testa e ci rimane per un po' con le sue domande, con i suoi sentimenti con la sua drammatica realtà.

Un giovane studente sedicenne, Michael, nella Germania del dopoguerra conosce per caso una bella donna, Hanna, trentaseienne. Scoppia la passione, passione mista di letteratura. La donna è analfabeta e invita il ragazzo a leggerle ogni volta un libro diverso. Un'estate calda che termina con la sparizione di Hanna.

Otto anni dopo Michael frequenta un corso di specializzazione in giurisprudenza e durante un processo contro guardie SS scopre che una delle imputate è la sua Hanna. Scopre una realtà che non conosceva. Quella donna che l'aveva iniziato alla passione e con cui aveva stabilito un legame mentale, oltre che corporale, era stata protagonista dell'uccisione di centinaia di ebrei con una pazzia logica aghiacciante. La stessa ammette, pur di non scoprirsi analfabeta, di aver verbalizzato il falso su un episodio in cui morirono bruciate vive trecento donne ebree, accollandosi implicitamente tutte le responsabilità.

Qualche anno dopo Michael riprende il rapporto mentale con Hanna ormai carcerata, incidendo su nastro la lettura di decine di libri. Hanna impara a leggere e scrivere, cerca un contatto con il suo "ragazzo" a cui lo stesso risponde solamente con nastri incisi. Non risponde alle sue lettere ma le incide decine di nastri.......struggente l'ultimo incontro tra i due.....

domenica 3 aprile 2011

SOS Tate

Care "SOS Tata", sempre zelanti di consigli prudenti, sempre intrisi di logica educativa di montessoriana memoria, mai uno schiaffetto, uno scappellotto, un urletto....praticamente un mondo fatato fatto di giochi e ragionamenti pedagogici.....ma dove vivete?  non certo a casa mia!! vi lascerei le mie piccole dolci pesti......

Sarò un po' giurassico ma guardo ancora con timore il battipanni appeso a casa di mia nonna, questo oggetto vintage che riporta sulle sue nervature ancora i segni delle mie marachelle...

Certo, c'è prima la spiegazione logica a cui la bambina risponde con estremo interesse...nei confronti dei suoi giochi però....c'è l'occhiataccia prontamente schivata, c'è il richiamo a voce alta a cui segue un sordo silenzio...e poi????  dovrei aspettare che mi si colorino tutte le pareti di casa con pennarelli indelebili, che tutta la mia collezione di DVD serva da pattine per i suoi fantasiosi giochi, che aumenti il numero di tasti del portatile saltati, che l'unica fonte di informazione televisiva in casa sia K2, che l'alimentazione della cucciola sia sempre copiata da un menù di un fastfood?..... l'escalation non può che concludersi con una piccola punizione in nome della patria potestà.

Care tate   io vi chiamerei pure, ma a parte il disaccordo con mia moglie che preferirebbe la più matura Tata Lucia alla mia preferita Tata Francesca (eh si!!) temo per le vostre apparecchiature, le telecamere, i copioni......già mi vedo il cucciolo staccare la spina mentre fate una ripresa mentre la piccola pittrice scrive il suo nome tutto colorato sui copioni.........