Si era appena ritirato dal lavoro, stanco con in testa ancora gli impegni non del tutto soddisfatti che l'oretta di viaggio in macchina con lo stereo a tutto volume non avevano cancellato. Getta le sue cose alla rinfusa, abbraccia i suoi cari, scambia due parole, porta i piatti in tavola, si siede. Accende la TV, in 12 ore di assenza ne saranno accadute di cose.
La piccola Sarah, probabilmente uccisa dallo zio per motivi sessuali? ovviamente l'uomo è già condannato da tutti i giornalisti e quindi da tutta l'Italia mediatica; è un vecchio porco che non tiene a bada i suoi maligni istinti sessuali, fino a portarlo a trasformarsi in un omicida, un malato che si fa tentare da una piccola non ancora donna, oltre che nipotina!!! giudizio logico, storia racappricciante e te ne accorgi anche dal tono del cronista, il quale cambia finalmente pagina. Passa ad un'altra notizia, festini, escort, ragazzine minorenni, bunga bunga, droga...in fondo non è molto diversa dalla precedente. Chiaranente non c'è scappato il morto, ma l'istinto del vecchietto maniaco c'è tutto. E' più sofisticato, più economicamente emancipato, ai 5€ preferisci i 5000€, al giro in Ritmo preferisce l'Audi, alla zappa preferisce Apricella, all'azione diretta preferisce la mediazione di fidati amici...ha sicuramente più stile.
L'uomo non sa, e forse non saprà mai, se le due storie raccontate dal cronista siano vere ed in che percentuale lo siano, e si augura che tutto sia falso, la realtà è cosi complicata specie di sera tardi. Quello che sicuramente sa è che un porco vestito da agricoltore o vestito in giacca e cravatta è comunque un porco!!!
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