sabato 14 aprile 2012

Entusiasmo aziendale? no grazie!!!


"...eravamo quattro amici al bar che volevano cambiare..." l'azienda....


Come fa un'azienda gradualmente ma inesorabilmente a trasformare entusiasti e appassionati lavoratori in lamentose comare da vicinato o spettegolanti politici di bassa leva?


Generalmente ha a disposizione diverse armi ed una certa dose di masochismo o di "...strategia del fallimento..." oltre che ad avere in forze materiale umano predisposto alla chiacchiera piuttosto che al lavoro:

1) miopia; tutto passa attraverso le strette maglie del calcolo pseudo-economico di strette vedute, che guarda al guadagno immediato e non rischia nel rafforzare preventivamente il proprio know-how o investire in progetti di ricerca interni ancor prima che le commesse formalizzate ne giustifichino l'azione;
2) disinformazione; non rendere partecipe il dipendente della strategia e dei risultati aziendali, non solo nel male, ma nel bene; tendere a punire il dipendente per gli errori e mai a premiarlo per i risultati;
3) "organigrammicazia"; crea organigrammi che diventano solo cristalizzanti posizioni di potere piuttosto che divisioni di ruoli e responsabilita' operative; è la risposta alla meritocrazia, la "organigrammicazia";
4) divisione; non si fa parte della stessa azienda, ma di un ristretto gruppo in "lotta" con altri; manca un coordinamento centralizzato ed una vera idea di squadra;

..certo è una fotografia scattata in un momento di depressione professionale....ma non credo di aver sbagliato molto la messa a fuoco..


6 commenti:

  1. Ottima interpretazione!
    condivido appieno

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  2. Cazzarina, l'incacchiatura deve essere proprio tanta! Comunque l'analisi mi sembra corretta... hai mai pensato di fare il formatore aziendale?!

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  3. @anto, grazie, anche se frutto di incazzatura..
    @ amikus, confermo, incazzato; quando si dona (e non uso a sproposito questo termine) molto e con passione ad una idea /azienda e si nota una certa involuzione delle stessa, e soprattutto di alcuni amici/colleghi che inseguivano il tuo stesso sogno, ci si sente spiazzati!!
    poi si fa meglio mente locale, si mette a fuoco, si pensa che alla fine grazie all'altra parte dell'azienda, quella che lavora con zelo e passione, le cose vanno avanti...speriamo bene!!

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  4. Penso che la fotografia fatta sia giusta e condivisibile...ma bisogna continuare a lottare insieme a quelle poche persone che la pensano come te e che hanno voglia di migliorare la realtà in cui vivono!!qualcuno mi ha detto "non demoralizzarti, continua a lottare"..mai arrendersi!!! (WE)

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    1. @anonimo (WE), si hai ragione ed è quello che normalmente mi viene voglia di fare; grazie!!

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  5. Ciao Ampere.
    Ti propongo la matrice del bene comune, presentata durante il programma Report di domenica 22 aprile 2012 (http://www.rai.tv/dl/replaytv/replaytv.html#day=2012-04-22&ch=3&v=120743&vd=2012-04-22&vc=3).

    L'idea è quella di imprese e banche che mettano al centro del loro operato un senso nuovo, un senso legato alla realtà e all'individuo.
    Una parte del mondo si sta muovendo verso un'altra direzione: sarebbe ora di mettersi in cammino.

    Questo il link alla matrice:
    http://www.gemeinwohl-oekonomie.org/wp-content/uploads/2012/04/gwoe-matrix4.0_IT_18.4.pdf

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