giovedì 4 novembre 2010

...siam due piccoli porcellin...

Si era appena ritirato dal lavoro, stanco con in testa ancora gli impegni non del tutto soddisfatti che l'oretta di viaggio in macchina con lo stereo a tutto volume non avevano cancellato. Getta le sue cose alla rinfusa, abbraccia i suoi cari, scambia due parole, porta i piatti in tavola, si siede. Accende la TV, in 12 ore di assenza ne saranno accadute di cose.

 La piccola Sarah, probabilmente uccisa dallo zio per motivi sessuali? ovviamente l'uomo è già condannato da tutti i giornalisti e quindi da tutta l'Italia mediatica; è un vecchio porco che non tiene a bada i suoi maligni istinti sessuali, fino a portarlo a trasformarsi in un omicida, un malato che si fa tentare da una piccola non ancora donna, oltre che nipotina!!! giudizio logico, storia racappricciante e te ne accorgi anche dal tono del cronista, il quale cambia finalmente pagina. Passa ad un'altra notizia, festini, escort, ragazzine minorenni, bunga bunga, droga...in fondo non è molto diversa dalla precedente. Chiaranente non c'è scappato il morto, ma l'istinto del vecchietto maniaco c'è tutto. E' più sofisticato, più economicamente emancipato, ai 5€ preferisci i 5000€, al giro in Ritmo preferisce l'Audi, alla zappa preferisce Apricella, all'azione diretta preferisce la mediazione di fidati amici...ha sicuramente più stile.

L'uomo non sa, e forse non saprà mai, se le due storie raccontate dal cronista siano vere ed in che percentuale lo siano, e si augura che tutto sia falso, la realtà è cosi complicata specie di sera tardi. Quello che sicuramente sa è che un porco vestito da agricoltore o vestito in giacca e cravatta è comunque un porco!!!

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